Buone letture

[banner]Gianni Cuperlo, candidato sottovoce alla segreteria del Partito Democratico, è intervistato da Vittorio Zincone sull’ultimo numero di “Sette” (magazine del Corriere della Sera). Parla di partito, FGCI, modelli, sinistra, idee, film (il preferito? “Barry Lindon o un altro qualsiasi di Stanley Kubrick” – già questa risposta vale un programma). L’intervistatore lo ritrae come capace di citare “con disinvoltura politologi americani e filosofi tedeschi,romanzieri russi e storici assortiti”. Poi, si arriva alla domanda: “Il governo Letta potrebbe resistere ad una vittoria di Renzi al congresso?”. Risposta: “Renzi ha detto che non lavora contro il governo. E Renzi è un uomo d’onore”.

A quanto pare, ha letto anche Shakespeare. La domanda, allora, è: sapendo chi è Bruto, chi fa Giulio Cesare e chi Antonio?