STORIE DI CANZONI: NOTHING ELSE MATTERS

Storie di Canzoni: Nothing Else Matters - Metallica
Il lato romantico del “Black Album”

 

Il titolo non tragga in inganno: scrivendo “Storie di Canzoni: Nothing Else Matters” non intendo sostenere l’assoluta importanza dell’ottimo sito “Storie di Canzoni” (che importante lo è, se non desiderate fermarvi alla superficie dei vostri brani preferiti); l’intenzione, viceversa, è quella di presentare una nuova incursione di stampo metallico – QUI la precedente – nel medesimo ambito.

Invitato e autorizzato sempre da Davide Pezzi, certosino curatore del sito e amico personale, racconto le vicende attraverso le quali i Metallica arrivano alla registrazione del cosiddetto “Black Album” (i perchè e i percome del “cosiddetto” li trovate nell’articolo, of course), all’interno del quale si trova una delle ballate più famose dell’intera storia del Metal: “Nothing Else Matter”, scintillante faro romantico nell’oscurità perenne della band simpaticamente ribattezzata “The Four Horsemen” (I Quattro Cavalieri dell’Apocalisse).

Per l’occasione, ricapitolo le vicende antecedenti alla registrazione dell’album per consentire sia ai fan che agli agnostici (prima ascoltate la canzone, donne e uomini di poca fede metallica…) di meglio assaporare la genesi anche rocambolesca del brano in questione e dell’album stesso.

Se non volete scrivere www.storiedicanzoni.it il link… l’avete appena superato.

Buona lettura (e ascolto).