THE TALKING DEAD – ep.2

THE TALKING DEAD

racconto a puntate

episodio 2

 

Non era uno scherzo della fantasia e non aveva (ancora) bevuto per quella sera. E l’ipotesi d’un paio di buontemponi ben truccati e profumati poteva essere verificata in un solo modo.

L’uomo si avvicinò, deciso a strappare quelle che riteneva essere due maschere di latex, impressionanti ma fasulle; nel frattempo, la coppia – l’apparente stato di decomposizione non era così avanzato da non poter distinguere il genere sessuale – sembrò voler proseguire per il proprio faticoso cammino, quasi indifferente all’incontro.

Per maligno istinto, l’uomo vivo scelse per prima la donna morta: vediamo come sei fatta davvero, bellezza, disse ad alta voce mentre le sue dita accarezzavano la guancia gonfia, livida e percorsa da orribili venature nere. Poi, di colpo, strappò.

La vista, poteva essersi ingannata con la luce morente del giorno.

L’odorato, poteva aver percepito la direzione sbagliata per quel fetore.

Il tatto gli urlò che senz’ombra di dubbio quella era carne marcia.

Fu d’aiuto anche il fatto che con quel gesto aveva strappato quasi metà volto alla donna, scoprendo lo zigomo e l’orbita oculare. Inoltre, c’era la brulicante colonia di vermi che dal lembo spugnoso di carne strappata si stava riversando sulla sua mano. L’urlo che uscì dalla bocca dell’uomo avrebbe di certo dato un dispiacere al parroco, qualora si fosse trovato nei paraggi; nondimeno, la scelta successiva, dopo avere scagliato in aria carne e vermi, fu quella di ripetere per un buon numero di volte il segno della croce. Per proteggersi e invocare protezione: non era mai stato davvero un credente né le sue azioni rientravano nella categoria “buon cristiano”; tuttavia, se i morti camminavano di nuovo, la spiegazione poteva essere una soltanto.

Il demonio era all’opera.

 

(to beeeee continueeeeeeed)

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metallicleft

Nato a Milano nel 1960, diploma di Ragioniere, dal 1981 dipendente di quello che attualmente è uno dei principali gruppi bancari europei - questo, per la superficie. Al di sotto (o di lato), prova a scrivere e disegnare fumetti, sceneggiature per corto e lungometraggi, fino a quando la (quasi per gioco) partecipazione ad un concorso letterario estero per racconti brevi si conclude con un successo: primo premio al 1° Concorso Internazionale di Letteratura Fantastica della Repubblica di San Marino (1997), successo ripetuto nella terza edizione (1999). Più difficile essere profeti in Patria ma dopo debita serie di tentativi a vuoto pubblica il primo full-lenght (romanzo, insomma) nel 2004, "Extreme Defence" cui fa seguito, a maggio 2012 un prequel: "Extreme Defence: Sandriders" (Caosfera Editore). A luglio 2012 ripubblica "Extreme Defence" in versione e-book - e non solo perchè possiede già da anni un Kindle.