THE WALKING PDEAD
Secondo Episodio.
Ospedale di Sbagliate Creanza. Il segretario tintore, vittima del tentativo di creare qualcosa che smacchi di più, si risveglia dopo due settimane di coma sbiancato. Per lui, sono passati solo pochi minuti.
La prima cosa che nota, è che nella stanza non c’è nessuno. Eppure, è giorno. Si trova in ospedale, possibile che sua moglie, suo figlio..? C’è troppo silenzio. Il campanello pende a lato del cuscino, lo afferra e preme con forza. Può udire distintamente la suoneria lacerare il silenzio attraverso un intero, lungo corridoio. Ma nessuno si presenta.
Con cautela, sentendosi ancora stordito e smacchiato, si alza dal letto e si avvicina alla porta della stanza. La apre. Sbircia in corridoio. Scorge, seduto a terra, un ragazzo. “Salve”, pronuncia ad alta voce, sentendosi lievemente pirla. Nessuna risposta.”Saalve!”, insiste. Il ragazzo si gira.
Per Luca, é un altro shock.
Il viso del ragazzo è praticamente scarnificato, si sposta strisciando sulle braccia scheletrite, le gambe sono due moncherini sanguinanti. La sorpresa maggiore, però, è quello che sta dicendo.
“Gwwoooaaastescion. BwwllPleiiiigwstescion. Plleiiistescion”
Solo a questo punto Luca si accorge che il ragazzo non ha più dita.
Tranne i pollici.
(continua)