THE TALKING DEAD – ep.2

THE TALKING DEAD

racconto a puntate

episodio 2

 

Non era uno scherzo della fantasia e non aveva (ancora) bevuto per quella sera. E l’ipotesi d’un paio di buontemponi ben truccati e profumati poteva essere verificata in un solo modo.

L’uomo si avvicinò, deciso a strappare quelle che riteneva essere due maschere di latex, impressionanti ma fasulle; nel frattempo, la coppia – l’apparente stato di decomposizione non era così avanzato da non poter distinguere il genere sessuale – sembrò voler proseguire per il proprio faticoso cammino, quasi indifferente all’incontro.

Per maligno istinto, l’uomo vivo scelse per prima la donna morta: vediamo come sei fatta davvero, bellezza, disse ad alta voce mentre le sue dita accarezzavano la guancia gonfia, livida e percorsa da orribili venature nere. Poi, di colpo, strappò.

La vista, poteva essersi ingannata con la luce morente del giorno.

L’odorato, poteva aver percepito la direzione sbagliata per quel fetore.

Il tatto gli urlò che senz’ombra di dubbio quella era carne marcia.

Fu d’aiuto anche il fatto che con quel gesto aveva strappato quasi metà volto alla donna, scoprendo lo zigomo e l’orbita oculare. Inoltre, c’era la brulicante colonia di vermi che dal lembo spugnoso di carne strappata si stava riversando sulla sua mano. L’urlo che uscì dalla bocca dell’uomo avrebbe di certo dato un dispiacere al parroco, qualora si fosse trovato nei paraggi; nondimeno, la scelta successiva, dopo avere scagliato in aria carne e vermi, fu quella di ripetere per un buon numero di volte il segno della croce. Per proteggersi e invocare protezione: non era mai stato davvero un credente né le sue azioni rientravano nella categoria “buon cristiano”; tuttavia, se i morti camminavano di nuovo, la spiegazione poteva essere una soltanto.

Il demonio era all’opera.

 

(to beeeee continueeeeeeed)

THE TALKING DEAD – ep.1

THE TALKING DEAD

racconto a puntate

episodio 1

Non era una giornata particolare. Per niente. Una calda giornata estiva, più afosa che calda con un cielo lattiginoso e la sensazione di respirare polvere. Una foto sbiadita, una vecchia foto immobile nella sua lenta decolorazione.

Una giornata noiosa, non troppo, non abbastanza. Una giornata insignificante. Una giornata “che-due-palle”.

Proprio alla fine della giornata,  un tramonto così-così, un indeciso imbrunire,  l’uomo esce di casa, accaldato, stanco, in cerca di aria fresca. In cerca di aria. In cerca e basta. Dapprima costeggia il canale ma gli insetti non danno tregua, è il loro regno e la loro ora o più o meno. Quegli insetti sono come la giornata, il canale è acqua stagnante che emana caldo.  E puzza. Oh.

L’uomo si avvia verso la strada provinciale, storcendo il naso; lasciandosi il canale alle spalle. La puzza sembra seguirlo, no, la puzza lo precede, l’aria ristagna come l’acqua ma il movimento al rallentatore delle foglie e dell’erba tenta di dimostrare l’esistenza di un refolo di vento. Adesso l’uomo è certo che la puzza arrivi dalle due figure in controluce morente che avanzano lungo la provinciale. Avanzare è un termine azzardato: procedono barcollando, sembra che si guardino attorno come se si fossero persi.

Stranieri. Nomadi. Gente che puzza, insomma. L’uomo tossisce, grida “Ehi!”, si avvicina minaccioso, gente come quella non dovrebbe essere lì. Nossignore.

“Ehi! Voi!”, urla, ed è già una conversazione, per il suo livello; le due figure esitanti non sembrano neppure accorgersi della sua presenza, del passo di marcia con il quale li raggiunge e nella luce indecisa dell’imbrunire indeciso, alla fine di quella giornata da dimenticare ma non troppo, li vede per quello che sono.

Cadaveri.

(to beeeee continueeeeeeed)

Lo spo(r)t della lettura: categoria Horror

Lo spo(r)t della lettura: rilassante, divertente, tonificante e senza stress da record o primati, in qualunque categoria. Se avete una preferenza o siete incuriositi dalla categoria Horror e cercate un suggerimento, gareggiate con The Tube Exposed, lo spin-off horror più horror del momento (un momento che intendiamo far durare… ). Ogni racconto è un piccolo capolavoro ma per motivi che sfuggono alla mia comprensione Vi consiglierei di partire da questo:

La Torre_cover
Lo spo(r)t della letteratura, categoria Horror.

Sunday spot

Sunday spot: tra i grandi problemi che affliggono l’umanità italica, c’è la scarsa attitudine alla lettura. Solo ed esclusivamente a titolo d’incoraggiamento (perbacco, che altro motivo potrei mai avere?) vi segnalo questi agili e orrorifici raccontini, tutti disponibili in versione e-book, a costo non proibitivo. Leggete! Eddai….

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